Odontoiatria estetica.

Buongiorno a tutti. Viviamo in una società che punta più sull’apparenza che sulla sostanza e questo si ripercuote sulla vita di tutti i giorni, senza passare in secondo piano quando si va dal dentista. A molte persone capita di rimanere deluse dopo un particolare intervento, sentendo, magari, una protesi come estranea alla propria bocca o non riuscendo a sopportare quei fastidiosi riflessi metallici di un’amalgama, che poco hanno a che fare con il colore naturale dei denti. Quando ciò accade significa che non è stata data molta importanza all’odontoiatria estetica, che punta a unire praticità ed estetica in un unico risultato.

Il compito dell’odontoiatria estetica e in cosa si distingue da quella cosmetica

Quando parliamo di odontoiatria estetica, è importante fare una distinzione con l’odontoiatria cosmetica. Queste due tipologie possono venire spesso confuse, avendo dei punti in comune che coincidono con l’apparenza. Ciò che le differisce sta nel fatto che l’odontoiatria cosmetica punta esclusivamente sull’aspetto che dovrà avere uno specifico intervento e, quindi, tra questi possiamo ritrovare uno sbiancamento dentale, che, oltre a eliminare delle inestetiche macchie dai denti, non ha particolari scopi funzionali.

Al contrario, seppur l’odontoiatria estetica si concentri principalmente sull’aspetto che dovrà assumere la bocca di un paziente, non trascura la funzionalità dell’operazione. Un esempio lampante è quello delle protesi dentali, che devono essere capaci di unire una certa praticità a una corretta estetica. Corretta significa che deve essere giusta per il tipo di bocca e denti, senza che vi siano contrasti di forma o colore.

Questo è tutto sull’odontoiatria estetica, ma ci sono molti altri video su diversi argomenti che potete consultare!