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Dentifricio senza fluoro.
Salve a tutti, oggi torniamo a parlare di dentifrici, in particolare, di quelli che vengono commercializzati con la dicitura 'senza fluoro'.
Penso che la maggior parte di voi si saranno accorti dell'aumento relativo alla pubblicità connessa ai cosiddetti dentifrici privi di fluoro, in particolare, quelli orientati ad una fascia di consumatori minorenni.
In effetti, se in passato la pubblicità di dentifrici, sottolineava appunto la presenza di fluoro come valore aggiunto da attribuire ad un dentifricio, proprio per le sue caratteristiche peculiari oggi, al contrario, ci troviamo di fronte ad un fiorire di offerta di dentifrici naturali e bio che evidenziano con forza la mancanza di fluoro nel loro contenuto.
Cerchiamo ora di capire il perché di questo cambiamento.
Al fluoro da molto tempo vengono riconosciute una serie di vantaggi, in particolare, il rafforzamento dello smalto dei denti anche se oggi sono in tanti ad additare allo stesso fluoro una sorta di 'campanello di allarme' nel caso esso venga utilizzato in quantità eccessiva, in particolare fra i bambini, per il rischio che essi inghiottiscano il dentifricio e così, vadano ad assorbire una quantità di fluoro maggiore.
Si teme che il fluoro ingerito in dosi eccessive possa provocare danni sui bambini nell'ambito della salute e crescita.
Per questo, oggi vi sono regole comunitarie ben precise che pongono limiti alla quantità di fluoro che può essere contenuto all'interno di in un dentifricio : non più di 1500 ppm!