Implantologia dentale controindicazioni.

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nel video di oggi si torna a parlare di impianti dentali, in particolare, degli impianti a carico immediato e delle potenziali controindicazioni connesse a questa soluzione.

Si tratta di una soluzione tra l'altro molto 'spinta' da varie cliniche dentali che operano nel campo del turismo dentale.

Innanzi tutto, bisogna chiarire che l'implantologia a carico immediato si distingue da quella differita in quanto la prima, consente l'applicazione della protesi già nell'ambito della prima seduta senza dover attendere alcuni mesi (in genere da 3 a 6) previsti invece negli impianti cosiddetti tradizionali.

Certamente, questa tecnica, come è ben evidente a tutti, offre un vantaggio notevole a parità di rischi e costi, considerando il risparmio di lavoro da parte del dentista ma anche l'eliminazione del tempo di attesa per il paziente.

Sin da subito, con l'impianto a carico immediato il paziente recupera la masticazione, una presentazione 'estetica' ottima, evitando anche sanguinamenti aggiuntivi.

L'applicazione dell'impianto a carico immediato affinché abbia successo è necessario che esso si stabilizzi sin da subito nell'osso.

Questa, è una condizione basilare per il successo di questo intervento.

L'impianto a carico immediato, non è pertanto applicabile ad ogni soggetto ed in qualsiasi situazione.

Il dentista dovrà valutare a priori se esistono le condizioni per offrire la soluzione a carico immediato anziché quella differita.

Le controindicazioni sono facilmente annullabili dal dentista sin da subito, in fase di analisi iniziale quando il dottore valuterà la presenza adeguata della quantità di osso ed anche della qualità necessaria nella bocca del paziente, oltre al fatto che non siano stato oggetto di radioterapia o che abbia terapie in corso con bifosfonati.