Dentista biologico.

Si sente sempre di più parlare di dentisti biologici o di odontoiatria olistica, come del resto accade anche in altri settori della medicina.

Non è raro infatti incontrare alcuni cosiddetti 'dentisti tradizionali' che si stanno 'aprendo' a questo tipo di 'visione' ed offrono consulti e tecniche secondo un approccio cosiddetto olistico.

Il dentista biologico infatti non rinnega le tecniche dell'odontoiatria tradizionale, bensì, le integra e le perfeziona con una visione più generale della salute del paziente, non limitandosi solo ad esaminare il problema presente all'interno della bocca.

Il dentista che segue questa filosofia oltre a considerare il corpo del paziente come un'unica entità, pone un'attenzione particolare all'uso dei materiali, evitando l'impiego di prodotti nocivi e di scarsa qualità per la salute e limitando al minimo l'uso di radiografie.

Anche una maggiore attenzione alla salubrità dell'ambiente ed all'uso di materiali di qualità, eliminando la presenza di amalgame e metalli potenzialmente pericolosi dalla bocca del paziente, costituiscono un fattore distintivo nell'azione di un dentista olistico rispetto ad uno cosiddetto tradizionale.

L'odontoiatria olistica analizza ogni singolo materiale perché è consapevole dell'impatto che ogni tipo di prodotto ha sul corpo del paziente.

Da moltissimi anni, l'odontoiatria olistica si batte contro l'uso del mercurio nelle otturazioni e spinge per la rimozione delle amalgame e di tutti i metalli tossici dai denti.

La biocompatibilità quindi, diventa il fulcro dell'attività di un dentista olistico.

Di conseguenza, già in fase di diagnosi e gestione della cura, è evidente la differenza nell'approccio fra un dentista tradizionale ed uno olistico.