Dentifricio parodontite.

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Torniamo a parlare di paradontite, una patologia fra le più temute tra le persone in ambito della bocca, a causa delle gravi conseguenze che questa infiammazione dei tessuti paradontali è in grado di provocare.

Nei casi più estremi, la paradontite porta, se non curata e gestita adeguatamente alla perdita del dente o dei denti.

Per questa ragione, la prevenzione e l'intervento del dentista è fondamentale per limitare i danni e riuscire a fermare l'avanzata di queste serie conseguenze.

La paradontite da molti è definita anche con il termine di piorrea, anche se sempre meno rispetto al passato, si presenta nella sua fase iniziale quasi sempre come una gengivite e con le conseguenze tipiche di essa con sanguinamenti, gengive gonfie e doloranti.

Se mentre ci si lava i denti si vede una presenza eccessiva di sangue, con gengive arrossate e con un evidente alito cattivo, ecco che ci si potrebbe anche trovare di fronte ad una gengivite che se non curata potrebbe 'andare oltre', con le conseguenze tipiche della paradontite.

A volte purtroppo, le semplici operazioni quotidiane di igiene orale effettuate con spazzolino, collutorio, filo interdentale non sono sufficienti a prevenire e sopratutto a fermare un'infiammazione seria.

Occorre per forza rivolgersi ad un dentista che provvederà a rimuovere la placca batterica prima che essa possa fare ulteriori danni.

Sul fonte dei prodotti che si possono trovare in commercio e vengono 'venduti' come idoenei all'igiene orale per la piorrea, incontriamo sicuramente molte marche di dentifrici e collutori con differenti prezzi e quotazioni.

Come però abbiamo ribadito sopra, la paradontite è una patologia seria e deve essere trattata da un dentista qualificato. Le singoli operazioni ordinarie di igiene orale non sono sufficienti a fermarla.