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Retrazione gengivale.
Salve, anche oggi su Menvago parliamo di seri problemi che colpiscono le nostre gengive.
Una patologia assai temuta e purtroppo anche discretamente diffusa è quella della recessione gengivale che fa riferimento al fenomeno del ritiro della gengiva verso la radice del dente.
L'immagine esteriore dei danni provocati da questo fenomeno non sono certo 'piacevoli' ed oltre al rischio aggiuntivo connesso alla perdita dei denti, creano parecchio panico fra coloro che sono colpiti dal ritiro delle gengive.
Questo aspetto si manifesta in età adulta e matura e ha diverse cause fra cui un errato spazzolamento dei denti e delle gengive, come ad esempio l'utilizzo di spazzolini con setole eccessivamente dure.
L'immagine di una gengiva ritirata si evidenzia con la presenza di denti che appaiono più lunghi e manifestano un colore non omogeneo.
In particolare, i denti che maggiormente sono più evidenti sono i canini ed i premolari.
Una conseguenza del ritiro della gengiva deriva molto spesso anche da patologie connesse alla paradondite.
Il fenomeno si presenta in maniera progressiva e spesso in forma iniziale 'leggera'.
La sottovalutazione dei primisegnali ed una serie di 'pratiche' di igiene errate, portano ad accentuare questo trend.
Nella fase iniziale si può contrastare questo fenomeno cambiando abitudini di igiene della bocca ed eliminando certi 'consumi' come tabacco, operando con una pulizia frequente dei denti e monitorando la situazione.
Ed ora parliamo degli interventi possibili da attuare nei casi più gravi.
Sono previsti interventi di chirurgia gengivali con innesto per dare nuova copertura ai denti.
Ovviamente, ci sono anche una serie di rimedi naturali che si possono impiegare, come ad esempio l'impiego di prodotti che la natura ci offre : aloe vera, the verde, curcuma, ecc..