Carie superficiale.

Tutti avrete sentito parlare di carie e molti di voi, hanno sicuramente sperimentato questo tipo di infezione nella vostra bocca su uno o più denti nel corso degli anni, con tutte le conseguenze connesse alle cure ed ai disagi che portano.

La carie, rappresenta senza dubbio lo spauracchio maggiore ed anche quello più diffuso per le persone maggiormente colpite da problemi ai denti.

Non si tratta di una infezione così grave se la carie viene gestita per tempo, nella sua fase iniziale.

Per questo, la prevenzione, con visite periodiche al proprio dentista garantisce di tenere sotto controllo la nostra bocca, prevenendo alterazioni, infezioni e quant'altro per tempo.

La carie comporta una demineralizzazione progressiva della struttura del dente a seguito di un'infezione batterica e nella sua fase iniziale, aggredisce solo lo smalto e solo successivamente passa alla dentina.

La carie infatti si sviluppa in progressione nell'ambito di quattro stadi.

Il primo, come abbiamo sopra ricordato va a colpire lo smalto.

Nel secondo stadio, la carie passa dallo smalto alla dentina procedendo in profondità.

All'inizio del suo sviluppo, la carie può presentare una serie di sintomi quali : alitosi, mal di denti, rossore alla gengiva ed ipersensibilità dentinale.

Può accadere anche che non si palesi alcun sintomo percepito ed in questo caso, la carie può essere identificata visivamente con una macchia scura presente sul dente.

Lo stesso paziente, può accorgersi della presenza di carie nella proprio bocca durante l'igiene periodico della bocca, osservando la presenza di macchie scure o percependo una maggiore sensibilità ai denti.