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Estrazione dentale.
Benvenuti e bentrovati a chi non è la prima volta che ci segue. Almeno una volta nella vita, capita alla maggior parte delle persone di dover ricorrere all’estrazione dentale. Le cause possono essere molteplici, ma ciò che accomuna questi individui è il terrore di dover perdere un dente. Per questo motivo, la migliore prevenzione è quella di farsi visitare dal dentista più volte l’anno, in modo da poter curare patologie, come carie e ascessi, in tempo.
L’estrazione dentale rappresenta l’ultimo rimedio nei confronti di una patologia che si è aggravata fino a non poter essere curata in altri modi se non con questo. Si parla di estrazione dei denti in presenza di carie profonde, pulpiti, ascessi, granulomi, cisti, piorrea grave, denti gravemente scheggiati, affollamento dentale, denti soprannumerari, inclusione dentale e mancata perdita dei denti da latte.
Quanto costa un'estrazione dentale. Vediamo i prezzi che sono presenti sul mercato.
In tutti questi casi, l’unica soluzione, per evitare che vengano coinvolti anche altri denti, è l’estrazione del dente compromesso o infetto. Il costo dell’estrazione dentale va dai 50 ai 200 euro a seconda della gravità del caso. Quelli più facili da gestire vengono riconosciuti in un’estrazione semplice, mentre quelli più complicati e che vedono coinvolta un’inclusione dentale vengono risolti tramite estrazione chirurgica.
Durante un’estrazione semplice il paziente viene anestetizzato localmente e si procede alla rimozione per mezzo di appositi strumenti che portano a esercitare una certa pressione sulla zona coinvolta. Nel caso di un’estrazione chirurgica viene, invece, fatta una piccola incisione per poter facilitare la rimozione del dente incluso. Entrambi gli interventi sono del tutto indolori e gli unici problemi che possono presentarsi sono post-intervento. Per evitarli, talvolta il medico può prescrivere degli antibiotici, anche se l’igiene orale è sempre la migliore arma contro le malattie.