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Apparecchi dentali.
Buongiorno a tutti e bentrovati. Alla maggior parte delle persone sarà capitato, da bambini, di indossare degli apparecchi dentali: mobili, fissi o magari entrambi. Quando si è piccoli, quello risulta il momento in cui è più facile intervenire sui denti e impedire che crescano storti o con altre malformazioni. Anche se risultano scomodi da portare, gli apparecchi per denti sono molto utili e i risultati si possono apprezzare soprattutto una volta cresciuti.
Apparecchi per denti. Come si suddividono.
Gli apparecchi dentali sono divisi in due tipologie principali: l’apparecchio fisso e l’apparecchio mobile. L’apparecchio fisso, come suggerisce il nome, non può essere rimosso dal paziente, il quale dovrà conviverci per tutta la durata della terapia. È formato da delle placchette, nelle quali viene fatto passare un filo e regolato in base all’intervento che deve essere fatto su ogni dente. Il vantaggio dell’apparecchio fisso è, infatti, la capacità di modellare ogni singolo elemento e questo è ciò che lo differenzia e rende più efficace di altri tipi di apparecchi dentali.
L’apparecchio mobile, dal canto suo, ha il vantaggio di poter essere rimosso direttamente dal paziente. Tuttavia, risulta molto più scomodo da portare e, per questo motivo, mentre può capitare di vedere un adulto indossare un apparecchio fisso, è impossibile imbattersi in una persona matura che porta l’apparecchio mobile. In tal caso, potrebbe essere preferibile il bite dentale, che, in alcuni casi, svolge la stessa funzione di contenimento.
Tra i diversi utilizzi degli apparecchi dentali mobili, c’è, infatti, quello contenitivo, che permette di mantenere i denti nella stessa posizione data dall’apparecchio fisso, evitando che si spostino. In conclusione, sia l’apparecchio mobile che quello fisso svolgono un ruolo importante e portarli da piccoli vi garantirà uno splendido sorriso da grandi!